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Stavo soffrendo ma mi hai interrotto

 17.90

Maurizio vive una vita tranquilla tra macchine di lusso, vacanze in barca e casolari in campagna. Accanto a lui la sua famiglia: un padre autoritario, una madre dolce e comprensiva, due sorelle che non mancano di fargli sapere che lo considerano un fallito, la nonna convinta di curare i suoi mali con uno spruzzo di detergente per superfici, la zia che parla solo per frasi fatte.
La sua è un’esistenza privilegiata, fino al giorno in cui viene a sapere che la madre è affetta da un tumore maligno. “Stavo soffrendo ma mi hai interrotto” è il romanzo autobiografico di un dolore irripetibile e indicibile, raccontato con un’ironia che sfiora l’umorismo. Dietro a ogni riga, ogni parola, sussurrata o gridata, c’è il dolore vero, un retrogusto acre e malinconico.
E, dietro il sorriso che l’autore prova a offrire al lettore, si trova l’animo di un figlio, di ogni figlio.

Libro consigliatomi da un caro amico, acquistato e letto in un paio di giorni. Un romanzo autobiografico ironico, mai banale e scritto veramente bene. Il libro riguarda la perdita per cancro della madre dell'autore, tema di per se drammatico, affrontato con umanità, tenerezza e fine ironia. Complimenti all'autore. Veramente una sorpresa. Acquisterò altri suoi libri.

Pepperiz

Letto, diciamo, divorato in due giorni. Lo sto rileggendo con calma ed ho il desiderio di sottolineare i passaggi e le frasi che mi hanno colpito maggiormente, ma mi astengo dal farlo, per non trasformare il libro in un enorme campo di battaglia. Le questioni irrisolte portate a nudo in un momento drammatico con autocritica ed ironia coinvolgono, danno emozioni e toccano i sentimenti più profondi di ognuno di noi.

Lidia

Sono una seguace fedelissima di questo autore. Adoro il suo modo di scrivere. Lo consiglierei a tutti di leggerlo.

Vilma

Bel libro, ultimamente ho poco tempo per leggerlo ma questo lo ho finito subito. Sebbene sia una situazione triste è scritto con molta ironia e sarcasmo. Lo consiglio

Gap

E' la prima volta che leggo un romanzo di questo genere, e mi aspettavo di annoiarmi e di non riuscire a finirlo. :| Invece no! :D Si entra subito nel vivo e i personaggi sono così caratteristici e reali che ti sembra di fare parte della loro famiglia, e a volte ci si rispecchia pure :P E' un libro divertente, ma allo stesso tempo profondo. Nel senso che racconta di emozioni, sensazioni, stati d'animo veri, e di tutti quei pensieri che a volte ci teniamo dentro per un tabù innato o per timore di non essere capiti, ma solo giudicati. Il protagonista ci rende partecipi dei suoi pensieri e delle sue paure, rendendocelo umano e vero. Ma la cosa più bella è che dietro tutto questo c'è l'Amore, il solo e unico senso della vita. <3 Lo consiglio veramente a tutti :)

jhago69

Non mi dilungherò, come di solito faccio , nel raccontare la trama ed i punti salienti del libro. Vorrei solo dire che l'ho letto tutto d'un fiato: mi ha commosso e toccato profondamente. Mi ha fatto capire che, a volte, anche in una tragedia simile si può affrontare il dolore con ironia. Lo consiglio vivamente anche a chi , per sua fortuna, non ha dovuto mai percorrere questa strada dolorosa . Non è assolutamente un romanzo rosa come è stato classificato da Amazon.

Sammy

Sono sempre un scettica quando devo leggere un qualcosa che riguarda la malattia e di conseguebnza la morte di un genitore.ho sempre timore di trovarmi di fronte a qualcosa di pesante,di banale o scontato.beh non è questo il caso.ho letto il libro in 1 giorno,non riuscivo più a staccarmi da loro,da questi 5 cuori,da questa famiglia..cosi meravigliosa e buffa nella gestione della malattia e del dolore.tutto è interessante,tutto è ironico tutto è emozionante.ogni parola ogni personaggio seppur secondario solo un vero talento può fare di un dolore cosi forte un racconto meraviglioso. da comprare e da portare sempre con noi..nell'anima

Alessia Cis

Il libro colpisce nel segno,arriva diritto alle ghiandole lacrimali. Impressionante la tua capacità di descrivere con distaccata profondità la malattia. Alcuni passaggi e frasi sono veramente toccanti nella loro schiettezza. Particolare il mix di stili e di sentimenti,dal poetico all'ermetico,dal cinico al romantico. Complimenti

Francesco

Non scrivo questo perchè conosco Maurizio da una vita, ma lo scrivo con il cuore è un gran bel libro commuovente ed ironico allo stesso tempo (memorabili i siparietti con la sorella Ilaria). Consiglio a tutti di leggerlo ne vale veramente la pena

Fabio Frollini

Questo libro è stata una sorpresa inaspettata. A mio avviso uno dei romanzi più belli dell'anno. Una vera altalena di emozioni, si passa dalla commozione pura a risate di cuore e risate che danno sollievo all'animo. Lacrime e sorrisi e riflessione. Cosa pretendere di più da un libro? Pagine che insegnano ad affrontare dolori laceranti, a recuperare rapporti incrinati. Insomma, uno di quei romanzi che lasciano il segno, che non dimentichi certo e che regaleresti con piacere. Qualcosa di veramente speciale da condividere

GigiMatrix

Una mamma è come la luna. Anche la luna invecchia,si rimpicciolisce e si riempie di rughe…. Ma noi la vediamo sempre giovane, splendente, il suo cerchio luminoso non perde di grazia…. Ogni anno si allontana dalla terra.Si allontana dal mondo.” E’ questo che pensa Maurizio, il protagonista di questo romanzo autobiografico, quando viene a conoscenza della malattia che ha colpito sua madre; il cancro, un parola breve, capace di contenere tonnellate di dolore . Maurizio è uno scrittore, è sposato , ha due sorelle , Stefania e Ilaria, un padre che lo vorrebbe diverso e una mamma che lo ama per quello che è, in maniera smisurata , come solo l’amore di una mamma può. Vivono una vita agiata , senza particolari problemi, fino a quando la diagnosi della malattia non irrompe nelle loro esistenze mettendoci dentro il tormento, la sofferenza , la paura di perdere una persona che è mamma , moglie e seme di vita in ogni casa. Maurizio giorno per giorno segue l’andamento delle cose, nei cicli di chemio che precedono l’intervento chirurgico della madre che tutti si augurino possa essere risolutivo. Ce ne parla sviscerando ogni sensazione ma non nel classico modo con cui si affrontano gli argomenti spiacevoli della vita. Ce ne parla riuscendo a farci disperare con lui , a farci sperare con lui, a farci ridere quando con ironia indaga nelle cose , in maniera comica , a farci riflettere quando pensa “ a tutte quelle persone che sperperano unici decimi di vista per vedere solo in bianco e nero”. Perché quando la malattia ti raggiunge, o raggiunge chi ami, capisci in qualche modo, che fino a quel momento hai visto il mondo sottosopra. Non sei riuscito a vedere ciò che andava davvero guardato . Non siamo riusciti a comprendere quanto fosse importante il nostro corpo funzionante sino a quando non mettiamo piede in un ospedale freddo silenzioso. Maurizio vorrebbe ci mettessero la musica “ che cola dalle pareti perché la musica è vita, requlibria corridoi e stanze fatalmente squilibrate”. Nei sei cicli di chemio ci sono giornate buie e giornate meno buie dove la mamma di Maurizio sta meglio e sembra sia davvero tornata per non andarsene sul serio. “Ride, scherza e poi sorride, la catena di montaggio delle sue espressioni crea nella mia anima un dipinto famigliare, come un quadro famoso maneggiato con cura e trasportato con l’imballo in giro per il mondo. Quanta mamma c’era in mamma quel giorno !” Nei giorni più bui Maurizio si rifugia in Dio, lo va a cercare in Chiesa per porgli delle domande, che probabilmente non avranno una risposta , ma anche in quel silenzio ci mette tanta fede in Lui. Lacrime, risate, recriminazioni, litigate, abbracci,tra i membri di una famiglia come tante , che si stringe attorno ad un perno che li lega, con l’amore. L'epilogo non ve lo anticipo affatto, perché dovete leggerlo per coglierne l'intensità. Una narrazione che non annoia neanche per un istante, giochi di parole, frasi da rileggere perché più le leggi e più ti entrano dentro. Emozioni che non potrei descrivervi appieno se non sapessi che state leggendo il libro come ho fatto io. Un libro meraviglioso che mi rimarrà dentro per molto tempo, almeno fino a quando non lo andrò a cercare per rileggerlo e non averne mai abbastanza.

Antonella Gagliardo

Vorrei solo dire che sono una mamma, e questo libro acquistato per caso, mi aveva colpito il titolo, mi ha dato il coraggio di telefonare a mia madre per chiarire un po' di cose. Non ci parlavamo da vent'anni. Vorrei un giorno incontrare l'autore per abbracciarlo perché per me è stato molto più che un libro letto.

Marisa

Ammetto di aver iniziato la lettura cercando di mettere da parte il pregiudizio di trovarmi di fronte a uno sfogo diaristico che, per quanto toccante vista l'esperienza descritta, spesso ti strappa qualche lacrima e niente di più. Invece pagina dopo pagina, mi sono trovata immersa in una struttura narrativa dove le parole e le immagini sono ponti che avvicinano il lettore a diversi modi di vivere il dolore. Come l'amore, la sofferenza non è un sentimento educato e composto, arriva e ti travolge tirando fuori risate, lacrime, ricordi e l'autore ha il merito di trasmettere l'articolato caos delle emozioni umane con una precisione chirurgica e un'inventiva fuori dal comune. Dunque poco importa se avete o meno condiviso un'esperienza simile, questo è uno di quei libri che vi resteranno a lungo nel cuore.

Siddal

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Type

Paperback, Hardcover, Audiobook, Audio CD, Kindle