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Da Stocazzo a Trotula de Ruggiero, passando per l’erotismo

VIAGGIO TRA GLI EDITORI PIÙ BIZZARRI DEL SALONE

TORINO: 17 Ottobre, 2021. Passeggiando per il Salone del Libro è bello andare a caccia delle case editrici più strane, più folli, più particolari.

Senza dubbio non può passare inosservata la casa editrice romana «Stocazzo Editore» di Maurizio Sbordoni. Il nome è una provocazione, ma soprattutto il risultato di tante delusioni.

«Alla Camera di Commercio non ho potuto registrare il nome perché è una parolaccia, ma il marchio e il logo sono di proprietà della Maurizio Sbordoni Editore – dice -. La società nasce nel 2019 dalla mia sfiducia per il mondo editoriale. In passato ho infatti pubblicato con case editrici importanti, ma è sempre finita che alla fine non sono stato pagato. Così ho deciso di fondarne una io, e pubblicare esclusivamente i miei libri, che per ora sono nove». Come nasce il nome? «Quando usciva un mio libro con case editrici note, tutti mi elogiavano e mi invidiavano per le mie pubblicazioni. E io dentro di me pensavo :“Stocazzo, l’ho scritto, ho fatto la copertina, organizzo le mie presentazioni!».

Editori omicidi

Un’altra casa editrice curiosa, che al Salone è stata invitata tra le nuove proposte cioè le case editrici nate negli ultimi anni, è «Edizioni Le Assassine»: «Nasciamo nel 2017 e abbiamo una linea editoriale molto precisa – racconta Tiziana Prina, l’editrice -: pubblichiamo solo scrittrici donne che scrivono gialli». Poi prosegue: «Siccome le donne secondo noi non hanno abbastanza spazio in questo settore, con questo progetto editoriale abbiamo voluto darglielo». Anche Wom Edizioni, la cui parola è l’acronimo di «Word of Mouth», è una casa editrice particolare perché specializzata nello humor nero. La casa editrice propone in particolare di rianimare quella letteratura straniera e italiana dimenticata, fuori catalogo e inedita – contraddistinta dal comico e humor nero – e di riproporla in nuove vesti e curatele riattivandone lo spirito dissacratorio. Lo racconta l’editore Matteo Pinna: «trattiamo lo humor nero ma anche i libri illustrati d’arte e per l’infanzia e la narrativa erotica – dice – ad esempio abbiamo pubblicato il volume fuori catalogo “3000 anni tra i microbi” di Mark Twain».

Medicina per donne

Poi c’è «Trotula», una casa editrice che nasce per valorizzare attraverso libri e web series la figura di Trotula de Ruggiero, la prima donna medico della storia. A lei si deve l’invenzione della “medicina per le donne”, e uno dei suoi trattati scientifici, il “De Mulierum passionibus“, è stato identificato da H.P.Bayon come il testo che segna la data di nascita della ostetricia e ginecologia come scienza medica. In più, prima di lei, nessuno aveva attribuito tanta importanza all’igiene personale e alla prevenzione delle malattie, così come nessuno aveva mai considerato la sessualità e il piacere prerogative anche femminili.

Da Scampia

E infine c’è Marotta e Cafiero Editori da Scampia, che hanno creato uno stand con un orto, con basilico, lattuga e peperoncino, al 100% ecologico. I pannelli dello spazio sono in Osb, quindi con legni di scarto, lo stand è auto costruito, e anche i loro volumi sono ecologici perché sono realizzati con carta riciclata.